Le criptovalute stanno diventando sempre più popolari. Anche se hanno i loro alti e bassi, il loro tasso di capitalizzazione è ancora in aumento. Anche le grandi aziende hanno iniziato a introdurre fondi che includono Bitcoin ed Ethereum. Ciononostante, molti principianti non conoscono la differenza tra un mercato delle criptovalute e una borsa valori tradizionale, il che è un grosso errore. Prima di mettere da parte del denaro per acquistare criptovalute sul mercato, ricorda che investire in token e investire in azioni sono due cose diverse.
La più grande differenza tra criptovalute e azioni è il modo in cui vengono valutate. Le azioni sono sostenute da società che dovrebbero generare profitti. Includono i beni fisici come parte del prezzo e puoi verificare matematicamente se il loro prezzo è adeguato al valore di mercato. Le criptovalute, invece, non sono sempre supportate da un’azienda. Sono per lo più valutate in base alle onde che producono, anche se alcune acquistano valore in base alla loro funzionalità. Poiché di solito si tratta di una valutazione molto soggettiva, è difficile capire se la criptovaluta vale davvero il prezzo.
Azioni e criptovalute – caratterizzazione delle attività
Chiunque può creare una criptovaluta e la fornitura deve essere distribuita da un determinato gruppo. Uno dei motivi per cui le criptovalute sono una “tecnologia ribelle” è che chiunque può creare il proprio whitepaper sulla blockchain. Molte monete di valuta digitale, come Dogecoin, sono state effettivamente create da programmatori annoiati.
Dal momento che chiunque può creare un token, è facile impostare la propria ICO. Lo stesso non si può dire per le azioni, in particolare quelle quotate al NYSE, al NASDAQ o alla Borsa di Varsavia.
Quando vengono creati gli asset, devono essere autorizzati dalle agenzie governative e sottoposti a un audit. Inoltre, devono essere conformi a determinate leggi prima di poter essere immessi sul mercato.
I mercati tradizionali sono stati istituiti per servire uno scopo concreto: raccogliere fondi per le aziende che ne hanno bisogno. Le criptovalute funzionano in modo diverso, poiché una valuta elettronica può essere utilizzata in modi diversi. Alcuni token possono essere utilizzati come base per i giochi blockchain. Altri servono come riserva di valore e altri ancora possono essere utilizzati su determinate piattaforme.
Prima di decidere di investire in una criptovaluta, dai un’occhiata a cosa serve. Le criptovalute sono per lo più valutate in base alla loro reputazione. Questo crea un mercato molto instabile con molti alti e bassi estremi. Questo comportamento è una delle differenze più evidenti tra il mercato delle criptovalute e la borsa valori tradizionale. Gli investitori azionari di solito mantengono i propri asset in periodi di turbolenza, perché sanno che la situazione si stabilizzerà. Con le criptovalute, che hanno una maggiore tendenza ai cambiamenti improvvisi, la vendita durante il panico sul mercato è molto comune e talvolta persino auspicabile sulla scena della crittografia.
Un’altra differenza è legata ai diversi profili degli investitori. Poiché l’investimento in azioni è di fatto un modo che molte persone utilizzano per prepararsi alla pensione, vi sono molte persone di diversi background che lo utilizzano. Si possono vedere idraulici, insegnanti e persino adolescenti che hanno portafogli pieni di azioni. Ma la criptovaluta è ancora un investimento di nicchia. La maggior parte dei proprietari di criptovalute sono uomini con istruzione superiore, di età compresa tra 20 e 30 anni.
Le criptovalute sono sicure?
A volte le azioni sono più sicure delle criptovalute. Il mercato tradizionale è strettamente regolamentato e deve essere sottoposto a controlli annuali. Inoltre, a causa della rigida regolamentazione del processo di introduzione di nuovi asset sul mercato, non è molto probabile che un’azione in cui si investe sia falsa. D’altra parte, la criptovaluta è molto incline alle truffe a causa del suo carattere decentralizzato e non regolamentato.
A proposito di truffe, c’è un altro elemento che evidenzia le enormi differenze tra le azioni tradizionali e le criptovalute. Quando si acquistano azioni, queste vengono emesse a nome dell’utente, e c’è la prova che l’utente è il proprietario. Grazie alla tracciabilità e alla registrazione delle transazioni di mercato, non è possibile rubare le azioni di qualcun altro.
Ma le criptovalute sono diverse. Sono letteralmente delle monete digitali, che possono essere hackerate. Ci sono stati molti casi simili, in cui investitori di successo in criptovalute hanno fatto tutto nel modo giusto, hanno accumulato milioni di dollari e poi sono finiti senza un soldo a causa di un hacker.
Considerando tutti gli aspetti negativi dell’investimento in criptovalute, si potrebbe pensare che la gente lo eviti come la peste. Se avessero avuto dei rendimenti regolari, probabilmente sarebbe stato così. Ma le criptovalute non hanno sempre rendimenti “regolari”, come fanno le azioni.
Molti investitori a lungo termine hanno menzionato rendimenti superiori al 1000%. Anche i rendimenti a breve termine su ICO di solito raggiungono il 150%. Questo è molto, rispetto al mercato normale.
Per operare sul mercato regolare, è possibile utilizzare alcune applicazioni di investimento per avviare una transazione. Investire in criptovalute, sebbene oggi sia un po’ più popolare, non è ancora così facile da imparare.
Per la maggior parte delle transazioni non effettuate direttamente in Bitcoin o Ethereum, è necessario scaricare un portafoglio di criptovalute appropriato, scambiare denaro in Bitcoin o Ethereum e infine acquistare monete utilizzando questi due token. Anche per prelevare denaro è necessario effettuare molte transazioni.
Infine, c’è un po’ di incertezza sul futuro delle criptovalute.
Le differenze tra criptovalute e azioni sono molte, ma una delle più evidenti è che la borsa è diventata un’istituzione che ha dettato il funzionamento di intere economie. Le criptovalute non sono così istituzionalizzate.
Il mercato delle criptovalute diventerà la nuova borsa valori? Potrà anche recuperare i propri valori, visti i recenti avvenimenti? Le opinioni in merito variano in base alle opinioni dei diversi investitori e gli esperti non sono in grado di fornire una risposta chiara.
La necessità di lasciare un segno
Attualmente non c’è molta correlazione tra criptovalute e azioni. Le molte differenze tra la natura di questi due asset spiegano la mancanza di correlazione tra mercato di criptovalute e mercato tradizionale. L’intera infrastruttura di criptovalute esistente si basa solo su se stessa. In teoria, il prezzo del Bitcoin non era correlato ad alcun indicatore economico di un settore economico reale. Le criptovalute sono un mercato diverso e chiuso. L’unica cosa che hanno in comune con il mercato tradizionale è la legge della domanda/offerta e tutti i suoi derivati. Questo è il motivo per cui le borse tradizionali non hanno fretta di introdurre le criptovalute nel loro mercato.
Ma cosa succederebbe se decidessero di farlo? Il volume crescente di scambi di criptovalute attira gli investitori istituzionali verso il mercato delle criptovalute. Ciò potrebbe portare a prezzi più stabili e a minori variazioni causate dall’accumulo di criptovalute nei portafogli dei grandi operatori di mercato. Attirare nuovi operatori sul mercato azionario con l’uso di nuovi strumenti di trading migliorerebbe sicuramente la visibilità del mercato dei cambi.
Inoltre, alcune delle borse più grandi hanno già provato a introdurre prodotti basati su criptovaluta, sebbene in quantità limitata. L’Intercontinental Stock Exchange (ICE) ha lanciato un canale dedicato alle criptovalute nel gennaio 2018, con l’obiettivo di condividere le informazioni di base sulle valute digitali. L’ICE ha anche aumentato la quantità di criptovalute trattate da varie fonti di dati e mercati di tutto il mondo. A febbraio, tuttavia, l’ICE ha annunciato il lancio della propria piattaforma di criptovalute che ha già attirato alcuni investitori rinomati, come Microsoft o Starbucks.