Ripple si affaccia alla banca tailandese

La Siam Commercial Bank, il terzo istituto finanziario più grande della Tailandia, ha ufficialmente cambiato la propria posizione sull’utilizzo della tecnologia Ripple e delle criptovalute e intende implementare le soluzioni offerte da Ripple. La SCB Thailandia ha già lanciato una piattaforma blockchain che utilizza il sistema xCurrent della società Ripple per consentire trasferimenti di denaro all’estero più economici.  L’istituto finanziario thailandese ha inoltre suggerito che verrà rivelata anche un’altra informazione, legata strettamente all’XRP attraverso l’uso del sistema di pagamento xRapid. Non molto tempo fa, un utente di Twitter ha notato un aggiornamento dell’applicazione SCB Easy bank nell’App Store, con una nota che diceva che gli utenti possono ora trasferire denaro all’estero “a tassi più bassi con l’uso di Ripple”.

Possiamo aspettarci altre implementazioni?

Il 22 maggio di quest’anno, la banca ha confermato di utilizzare la tecnologia blockchain per i trasferimenti di denaro tramite Ripple, ma senza utilizzare la criptovaluta XRP. Queste informazioni suggeriscono che la SCB sta attualmente utilizzando il sistema xCurrent di Ripple, che consente transazioni transfrontaliere rapide ed economiche.

Il prodotto xCurrent è un’alternativa a SWIFT, che utilizza la valuta fiat. D’altra parte, xRapid utilizza i token crittografici Ripple per garantire la liquidità su richiesta, in modo che le transazioni siano più economiche per i clienti aziendali.

Se la SCB iniziasse a utilizzare principalmente le criptovalute durante i trasferimenti, questo sarebbe un segnale importante per gli investitori di Ripple. Qualche giorno fa è stata diffusa la notizia che la SCB Thailandia inizierà a utilizzare l’opzione che prevede l’uso di criptovalute. La SCB è stata anche la prima banca a utilizzare la funzione “multi-hop” di RippleNet, che consente alla banca tailandese di “gestire i pagamenti per conto di altre istituzioni finanziarie online”. Il principale vantaggio di questa opzione è che le istituzioni finanziarie non potranno più stabilire relazioni “bidirezionali” (un collegamento diretto tra i due) per regolare i pagamenti.

Ripple si scatena come un uragano

Ripple continua a inglobare istituzioni finanziarie e ultimamente ha festeggiato il 200° cliente aziendale.

All’inizio del mese, Ripple ha annunciato la sua partnership con Ria Money Transfer, il secondo più grande fornitore di servizi di trasferimento con un volume annuale di 40 miliardi di dollari. Nello stesso periodo, Ripple ha avviato un’altra partnership con la Saudi British Bank (SABB).

Tuttavia, nonostante i recenti successi dell’azienda, molti esperti non amano Ripple, affermando che la sua rete è centralizzata e che l’azienda è contraria a ciò che Satoshi Nakamoto aveva previsto durante la creazione di Bitcoin.

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